Il progetto Interzone Spin-Off porta sul palcoscenico la tradizione isolana sarda animata dalle tecnologie moderne e offre una visione contemporanea dei suoi tratti musicali caratteristici.
Questo lavoro utilizza la capacità creativa delle nuove tecnologie di computazione audio per generare una nuova armonia, in continuazione con gli stilemi e i canoni che rendono così caratteristica la musica sarda.
Il risultato è una performance variegata ed eclettica che parte dall’esecuzione di alcune forme tradizionali di musica sarda – con launeddas in solo, chitarra in solo e in duo – e arriva a una sonorità moderna attraverso l’uso di percussioni contemporanee e brevi incursioni di elettronica.
Interzone Spin-Off è il risultato di uno studio multidisciplinare che coinvolge quattro musicisti che hanno unito, ognuno con le proprie competenze, le diverse specializzazioni in campo musicale e tecnologico.
MUSICISTI
Francesco Ciminiello percussioni
Roberto Migoni percussioni
Enrico Sesselego chitarra e live electronics
Andrea Loche launeddas
ANDREA LOCHE
Ingegnere di formazione, ha coltivato parallelamente la passione per la musica tradizionale, dedicandosi in particolare allo studio delle launeddas con il maestro Luigi Lai.
Collabora con diversi ensemble, esplorando contesti sonori differenti; con l’Ensemble Sandal Falastin porta avanti una ricerca di contaminazione tra la musica tradizionale sarda e quella palestinese. Si è esibito in rassegne e festival come Marina Café Noir 2015, XVI Edizione Al Ard Doc Film Festival e al Festival "Stuttgart Palästina - Nakba – Tag" Stoccarda.
Ha collaborato con artisti quali Mubin Dunen, con cui ha preso parte al Festival SeuinMusica 2024, Matteo Leone, Matteo Passante e con l’associazione Nuova Armonia nello spettacolo Sull’altipiano.
FRANCESCO CIMINIELLO
Percussionista, diplomato presso il Conservatorio di Musica "G.P. da Palestrina" con il massimo dei voti. Successivamente si è perfezionato con Gaston Sylvestre e Francois Bedel al CNR di Rueil-Malmaison a Parigi dove ha oJenuto il Premier Prix e la Medaglia d'oro come percussionista solista al corso Superiore ed Eccellenza e Medaglia d'oro al Corso Superiore in Musica da Camera. Nel 2011 ha conseguito il Diploma accademico di 2° livello presso il Conservatorio di Musica "L. Canepa" di Sassari. Successivamente ha frequentato i master di perfezionamento dei maestri P.Erskine, F.Rivalland, G.Sylvestre, F.Bedel, D. Cossin, S.Shick, P.Sadlo, T.Ondrusek e D. Friedman.
Si occupa principalmente di musica contemporanea e di ricerca per Strumenti a Percussione e svolge un'intensa attività concertistica e solistica, in ensemble con il quartetto Interzone e con il Trio Feldman, in Italia e all'estero. Ha partecipato a numerosi festival tra cui: SpazioMusica, Corpi del suono, Musica sulle Bocche, Music in Touch, Signal Festival, Suonafrancese, Gaudeamus (Amsterdam), Interazioni Sonore, Sonus de Atongiu (Cagliari), I Concerti nel Chiostro (Milano), Inaudita, Imprudences (Parigi) e Soundres (Lecce), Festival Laudamo (Messina), Jazz in Sardegna (Cagliari) e nell'ambito del workshop “TròJu” all'Accademia delle Belle Arti di Brera (Milano). Nel suo repertorio figurano brani tratti dalla letteratura cosi come prime esecuzioni di compositori contemporanei: L.Garau, M.Sanna, G.Manca, G. Verdinelli, M.Pusceddu.
Nel febbraio 2019 è stato invitato dal Conservatorio di Ponta Delgada nell'arcipelago delle Azzorre (Portogallo) per svolgere un concerto con il trio Feldman e un workshop di Strumenti a Percussione. Sempre nel 2019 ha suonato presso l'Istituto Italiano di Cultura a Tokyo con il quartetto Interzone. Nel novembre del 2023 ha tenuto presso l'Universitet i Arteva di Tirana (Albania) una masterclass di percussioni e un concerto da solista. Dal Marzo 2008 è docente di Strumenti a Percussione presso il Conservatorio di Musica “G.P. da Palestrina” di Cagliari.
ROBERTO MIGONI
Consegue il diploma di vecchio ordinamento in Strumenti a Percussione col massimo dei voti e la lode sotto la guida del Mº Roberto Pellegrini nell'ottobre 2010. Svolge da anni una ricerca specifica intorno alla percussione classica e a quella contemporanea, alla batteria jazz e al più aperto linguaggio improvvisativo, elementi questi che lo hanno condotto a cimentarsi in performance nelle quali confluiscono un ampio spettro di forme
musicali ed artistiche. In particolare, il suo interesse è incentrato sull'incorporazione dei nuovi
media con la percussione, grazie agli studi condotti sul teatro musicale di Globokar fra tutti, e a svariate collaborazioni con artisti visuali, video-makers, danzatori, attori e attraverso l'implementazione del live-electronics.
Si dedica fin dai primi anni di studio ad approfondire il repertorio della musica contemporanea, eseguendo composizioni di John Cage, Steve Reich, Iannis Xenakis, David Lang, Franco Donatoni, etc. In quest'ambito musicale ha suonato dal 2009 al 2014 col Modular Quartet, insieme a Roberto Pellegrini, Francesco Ciminiello e Marco Caredda, collettivo incentrato sulla rilettura dei classici della percussione contemporanea quali la "Third Construction" di John Cage e "Double Music" di John Cage/Lou Harrison e "The So-Called Laws of Nature" di David Lang, e nel “Modular Ensemble”, col quale ha eseguito il sestetto di percussioni "Persephassa" di Iannis Xenakis nel 2009, ed ha pubblicato nel 2012 il CD "Drumming", contenente l'omonima composizione di Steve Reich registrata live nel novembre 2010. Dal 2014 è membro dello "Spaziomusica Ensemble", la cui formazione base è composta da Enrico Di Felice al flauto e Riccardo Leone al pianoforte.
Dal maggio 2015 in avanti è tra i curatori della manifestazione Interzone, nata per volere del compianto docente Roberto Pellegrini; luogo performativo aperto alla convivialità ed al confronto per il tramite delle produzioni musicali di ricerca dei dipartimenti di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali dell'istituzione.
"Interzone", di cui fa parte, è divenuto negli scorsi anni, anche un ensemble dedicato alla rilettura dei capisaldi della letteratura percussionistica, che si è esibito in numerosi festival nazionali ed internazionali svoltisi a Cagliari (tra i quali diverse edizioni del Festival di Percussioni e del Festival di Musica Contemporanea degli Amici della Musica di Cagliari, SpazioMusica, Inaudita, Musicintouch, Signal, Festival della Storia, Here I Stay tra i più rilevanti), Campobasso (Le percussioni si incontrano, 2009), Oristano (Miniere Sonore, 2012), Lecce (Soundres, 2012), Novellara (RE) (Musica allo zenit, 2013), Torino (Nuovissima, 2014 e Musiche in Mostra 2017), Tokyo (Crazy Little Things all'I.I.C., 2019), Pordenone (Perle Musicali in Villa, 2021).
Ha suonato e collaborato nel corso degli anni con musicisti e compositori del calibro di David Cossin, Steven Schick, Michael Lipsey, Tom Kolor, Dominic Donato, Markus Stockhausen, Ney Rosauro, Michiko Hirayama, Henrik Strindberg, Tomáš Ondrušek, François Bedel e Françoise Rivalland.
È inoltre attivo in campo jazzistico a partire dal 2004; tra i suoi insegnanti Jeff Ballard, Franco D'Andrea, Stefano Battaglia, Gianluigi Trovesi, Ettore Fioravanti e Massimo Manzi.
Suona in diverse formazioni jazzistiche isolane, tra cui il "Lov'n Jazz Chamber Trio", insieme a Paolo Carrus e Massimo Tore, i Lov'n Jazz Quartet, a cui si aggiunge Lucia Fodde alla voce, formazione con la quale ha pubblicato nel 2012 il CD “Just One of Those Things” dedicato a Cole Porter, la "Rural Electrification Orchestra", fondata e diretta dal contrabbassista Massimo Spano, con la quale ha registrato i due album "Col Fiato Sospeso..." e "The Sleepwalker" per l'etichetta "Improvvisatore Involontario". Ha suonato con alcuni tra i più importanti jazzisti della scena italiana ed internazionale e negli ultimi quindici anni, ammontano a circa venti le sue partecipazioni ad incisioni discografiche come batterista e percussionista.
Si è esibito in diversi festival jazz nazionali ed internazionali quali Time in Jazz, Villa Celimontana, European Jazz, Musica sulle Bocche, Festival de Saintes (FR), Festival Jazz di S. Anna Arresi, diverse edizioni del Festival Jazz Internazionale di Cala, Il Jazz italiano per L'Aquila. Nel novembre 2016 ha inoltre partecipato a Mumbai ad una seduta di registrazione condotta dal chitarrista Raffaele Matta, compositore delle musiche del progetto, il bassista Andrea Parodo ed il suonatore di tabla indiano Alpesh Moharir, collaborando tra gli altri con il celebre chitarrista Ravi Iyer.
Parallelamente all'attività artistica, ha approfondito negli ultimi anni i suoi interessi riguardanti l'applicazione delle nuove metodologie didattiche, conseguendo il diploma accademico di secondo livello di Formazione Docenti presso il Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari nel maggio 2014 sotto la guida del Mº Fabrizio Casti, conseguendo poi l'abilitazione per l'insegnamento delle percussioni nelle Scuole Secondarie di primo.
Dal 2023 è titolare a tempo indeterminato della cattedra di Strumenti a Percussione presso il Conservatorio Statale di Musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari, istituzione in cui, dal marzo 2024, ricopre la carica di Consigliere Accademico, e dal gennaio 2025 l’incarico di Referente Istituzionale Erasmus+.
ENRICO SESSELEGO
Dopo la laurea con lode in chitarra contemporanea e ingegneria audio al Musicians Institute (dipartimenti GIT e RIT) di Los Angeles, Enrico ha iniziato a lavorare nell'area di Los Angeles con musicisti di prim'ordine, tra i quali, per molti anni, superstar della chitarra come Steve Vai e Paul Gilbert, e con nomi della produzione audio come Ken Allardyce, Jeff Peters e la leggenda Eddie Kramer.
Richiamato al Musicians Institute per insegnare, ha letteralmenteaccumulato migliaia di ore di insegnamento di produzione musicale tenute presso lo stesso M.I., il SAE (Nashville e Città del Capo) e Conservatori di musica in Italia, ha tenuto centinaia di masterclass/seminari nei cinque continenti, concentrandosi ultimamente nel mercato asiatico (principalmente Giappone e India, sia nel mercato musicale che in quello cinematografico) e in America Latina. Ha consolidato la sua competenza audio passando al mastering audio studiando privatamente Amburgo e ha decine di crediti ufficiali per album internazionali mainstream e indie.
Come chitarrista, è stato coinvolto in progetti di musica pop e classica in India, Sud Africa e Giappone - uno dei camei la sua esibizione da solista selezionato per il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2021; inoltre come performer elettronico ha all’attivo un duo di musica sperimentale che combina lo-fi audio e intelligenza artificiale sul video.
È ambasciatore del marchio Ollo Audio ed ha la Cattedra di Elettroacustica al Conservatorio “Martini” di Bologna.
🎟️ biglietti turno 0-3 | ore 11 |
https://bit.ly/14DICEMBRE11
🎟️ biglietti turno 3-6 | ore 16.30 |
https://bit.ly/14DICEMBRE1630
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